Comitato dei Cittadini per i Diritti dell'Uomo (CCDU)
e Chiesa di Scientology:

È vera indipendenza?

  • Aggiornamenti aprile 2011 sull'esito di una causa intentatami nel 2006 da CCDU, ASVI e Ce.Svi.C. (ora Micro Progress Onlus)



  • Il CCDU, Comitato dei Cittadini per i Diritti dell'Uomo (o Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani a seconda delle versioni), sostiene di battersi per i diritti umani, in particolare per i diritti inerenti il campo della salute mentale e a favore delle vittime dell'abuso psichiatrico. Fondato nel 1969 dalla Chiesa di Scientology e dal Prof. Thomas Szasz, sostiene di essere totalmente indipendente dal movimento hubbardiano, come è possibile leggere su questo opuscolo, oltre che sul suo sito Web.



    Alcune sezioni locali, ad esempio quella di Monza - http://it.geocities.com/ccdumonza/ -, sostengono che il CCDU è una organizzazione indipendente collegata "solo ideologicamente" al CCHR americano (Citizens Commission on Human Rights), entità del tutto omologa che dice le stesse identiche cose del CCDU e che sostiene, a sua volta, di essere stata fondata nel 1969 dalla Chiesa di Scientology e dal Prof. Thomas Szasz (si veda www.cchr.org).



    Nel 2006 il CCDU ha co-promosso una campagna antipsicofarmaci denominata "Perché non Accada" (www.perchenonaccada.org). Tra i co-promotori iniziali risultavano anche ASVI (Agenzia per lo sviluppo, Presidente Marco Crescenzi) e Ce.Svi.C. (Centro Studi per lo Sviluppo e la Cooperazione, oggi Micro Progess Onlus), che per bocca del suo allora Presidente Paolo Barletta dichiarava a un periodico nazionale: « Il CCDU è una Onlus indipendente, esterna sia a Scientology che al CCHR, cui è collegato solo ideologicamente, legalmente non c'è alcuna connessione».

    Ma se il CCDU è indipendente dal CCHR e non ha alcuna connessione, perché nel suo opuscolo dichiara di essere stato fondato "nel 1969" e di essere sbarcato in Italia soltanto nel 1979? In che cosa consiste tale indipendenza?
    Perché a questo indirizzo Web del CCHR è possibile scaricare materiale propagandistico in italiano del CCDU? Che cosa significa "Modulo di rapporto settimanale della produzione" da inviare al "coordinatore del CCDU", e perchè riporta invece il logo del CCHR?

    E ancora: se il CCDU è una entità italiana e indipendente, perché il suo sito rimanda ad una "struttura internazionale"? (pagina "in costruzione" al 9.1.2008). Perché il CCDU sulla sua homepage dice di essere un "Gruppo internazionale di tutela ecc."? Sulla homepage del CCHR è possibile visualizzare una pagina in italiano da cui si apprende che «Oggi, con 133 gruppi presenti in 34 nazioni, il CCHR si è affermato...». Sulla destra l'invito ad "entrare in azione", contattando il... CCDU. Un click sul bottone ci fa approdare a una pagina che dice:

    Contatta il CCDU
    CITIZENS COMMISSION ON HUMAN RIGHTS (CCHR) INTERNATIONAL
    6616 Sunset Blvd.
    Los Angeles, California 90028, USA
    E-mail: humanrights@cchr.org
    Telefono: (323) 467-4242, (800) 869-2247
    Fax: (323) 467-3720

    Cliccando il bottone "find a CCHR" (trova un CCHR) alla voce "about us" (su di noi) dello stesso sito, la pagina rimanda a un elenco di sedi internazionali tra cui quella italiana. Schiacciando il bottone si arriva su:

    ITALY

    Citizens Commission on Human Rights Italy National Office
    (Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani ONLUS - CCDU)
    Viale Monza 1
    20125 Milano
    E-mail: info@ccdu.org
    Website: www.ccdu.org

    Mentre il CCDU italiano e il suo alleato Paolo Barletta di Ce.Svi.C. (oggi Micro Progess Onlus) negano qualsiasi collegamento con il CCHR salvo una connessione "ideologica", il CCHR sembra pensarla diversamente, tanto che chi volesse contattarlo in Italia viene indirizzato al "Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Ufficio nazionale italiano - CCDU Onlus". Il sito "protetto" del CCHR fornisce materiale in italiano, il suo sito ufficiale cita il CCDU come "capitolo" nazionale.

    CCDU o CCHR, quindi? E se è una struttura internazionale, come può essere anche indipendente? O meglio, in che cosa consiste tale indipendenza?

    Che CCDU e CCHR siano lo stesso ente è desumibile dal sito del CCDU sez. Monza, che prima sostiene di essere indipendente, poi dichiara che :

    l'espansione dei gruppi del CCDU a livello internazionale, segna l'inizio di una nuova era di illuminazione sulle motivazioni, storia e crimini della psichiatria.

    Per ulteriori informazioni visita www.cchr.org oppure scrivi a:
    ccdu_italia@hotmail.com
    tel. 02 36510685

    In Italia il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani è registrato come una Onlus,
    Viale Monza, 1 – 20125 Milano

    Il CCDU sez. Monza ci informa che «Jan Eastgate» è «presidente del CCDU Internazionale». Il punto è che Jan Eastgate è anche... presidente del "CCHR International". E siamo da capo. Se CCDU e CCHR sono indipendenti l'uno dall'altro, perché condividono anche il presidente?


    Siamo in presenza di due entità apparentemente indipendenti, collegate soltanto "ideologicamente", che però hanno tutto in comune. Dai fondatori al presidente, all'ufficio in Viale Monza a Milano, ecc.


    Un'altra curiosità è rilevabile nell'opuscolo informativo del CCDU di cui vi ho presentato due pagine in apertura: il logo e la dicitura sono gli stessi del CCHR (Citizens Commission on Human Rights).         ---------------->>>



    Da chi vengono patrocinate e finanziate le attività del CCDU/CCHR? Dalla IAS/ "International Association of Scientologists", in quanto tali attività servono a portare «espansione per Scientology» nel mondo, come si apprende da Impact, la rivista dell'associazione.










    A questo punto ci si potrebbe chiedere che cosa c'entra l'espansione di Scientology con la guerra del CCDU/CCHR a psichiatri e psicofarmaci. Per rispondere è necessario approfondire la peculiare dottrina religiosa della Chiesa di Scientology in materia. Interessante a tal proposito questo articolo, da cui apprendiamo che:

    Quello che forse non tutti sanno è che secondo la credenza di Scientology le vere cause di pazzia, crimine e guerra sono la psichiatria, le sue pratiche e i suoi metodi, tra cui gli psicofarmaci. E che per ottenere una civiltà ottimale in cui "L'Uomo sia libero di innalzarsi a vette superiori" bisogna innanzitutto eliminare la psichiatria, "eradicarla", come sosteneva L. Ron Hubbard, il fondatore di questa strana religione a pagamento. E possibilmente sostituirla con le [sue pratiche].

    Hubbard era convinto e sosteneva che la sua "tecnologia" fosse l'unica e la sola in grado di operare con successo e "mani pulite" nel campo della salute mentale, e di questo sono tuttora convinti i suoi seguaci, che si ritengono "specialisti della mente". [...]

    Scientology è un movimento religioso militante che ha inglobato nella sua dottrina la guerra alla psichiatria e ai suoi metodi. [...] Una delle lotte più tenacemente combattute da tutti i suoi seguaci è quella contro gli psicofarmaci, in particolare contro [...] il Ritalin (metilfenidato), un anfetaminico usato per il trattamento del disordine da deficit di attenzione e iperattività, comunemente noto come ADHD. [...]

    L'articolo procede spiegando che chi ha assunto psicofarmaci o è stato in cura psichiatrica non può ricevere l'assistenza spirituale di Scientology ("auditing"), ed è perciò fuori dal "mercato spirituale" del gruppo.

    Decisamente molto esplicito anche l'articolo di L. Ron Hubbard intitolato "CRIMINALI E PSICHIATRIA" [vedi qui] pubblicato sul numero 89 della rivista Impact della IAS, volume quasi interamente dedicato alle attività antipsichiatriche del CCDU/CCHR finanziate dagli scientologist. E' su affermazioni come queste che i seguaci di Hubbard fondano le loro convinzioni contrarie a psichiatria e psicologia, ritenendo che solo Scientology possa offrire la giusta risposta ai problemi mentali dell'Uomo. Da quanto sopra si direbbe che più che occuparsi di "difesa dei diritti umani", il CCDU/CCHR sia mosso dall'interesse a evitare di perdere fette del suo potenziale e redditizio mercato delle anime e che, al contempo, agisca per portare "espansione per Scientology", cioè nuovi clienti nelle sue chiese/centri. Del resto Hubbard è molto chiaro: Dianetics/Scientology, per quanto voglia presentarsi come una religione, sarebbe in realtà la «vera tecnologia della mente».


    Dopo aver analizzato la presunta indipendenza tra CCDU e CCHR, proviamo ad esaminare la presunta indipendenza tra CCDU e la Chiesa di Scientology.

    Innanzitutto è interessante osservare il copyright dell'opuscolo con cui ho aperto l'articolo e di cui vi ho mostrato la copertina:



    CSI significa Church of Scientology International. Perché i diritti d'autore di un opuscolo dell'"indipendente CCDU/CCHR" sono di proprietà della Chiesa di Scientology Internazionale?

    L'opuscolo viene presentato dalla Sig.ra Emanuela Gobbini, "Responsabile delle Riforme Sociali in Italia", la quale invita il volontario che voglia aprire un gruppo del CCDU a prendere contatto con l'ufficio omonimo della sua "chiesa". Di Scientology, ovviamente. Perché, se si dichiara che le strutture sono indipendenti?



    Alla pagina successiva, la Sig.ra Gobbini invita il volontario ad aiutarsi nella fondazione del suo gruppo CCDU anche con le pagine del "WIS?", acronimo di "What is Scientology?" ("Che Cos'è Scientology?"), un grosso manuale autoprodotto che illustra nel dettaglio Scientology e le sue numerose attività. Alla pagina "Riforme Sociali" di Scientology si potranno trovare «notizie sul CCDU e la sua importanza nell'espansione».


    A seguire, altri inviti a contattare l'"Ufficiale delle Riforme Sociali della vostra chiesa" e a illuminare la gente con "le policy di Ron", il fondatore di Scientology. Le "policy di Ron" vengono altrove definite "scritture religiose".



    A pagina 19 dello stesso opuscolo una frase inquietante: «RICORDA... GLI PSICHIATRI OGGI STANNO OPERANDO AL DI SOPRA DELLE LEGGI».

    A pag. 18, invece, l'ennesima affermazione curiosa: «SII SEMPRE SINCERO A RIGUARDO DEL FATTO CHE IL CCDU... [È UN] GRUPPO INDIPENDENTE DI RIFORMA SOCIALE».






    Ma indipendente da COSA e DA CHI?

    Dall'organigramma completo delle "chiese di Scientology", quello a disposizione del solo personale esecutivo, si apprende che in ogni "Chiesa di Scientology", dalla Church of Scientology International alla Chiesa di Scientology D'Italia fino alle "org" locali, esiste una "divisione esecutica (coordinamento del network)" che ha ai suoi ordini il "Dipartimento 20 - Dipartimento degli Affari Speciali". Tra i diversi uffici che fanno capo al Dipartimento 20, detto anche OSA ( Office of Special Affairs), troviamo la "Sezione di Riforma Sociale", diretta da un "funzionario (o ufficiale) della Riforma Sociale". Vi ricordate che abbiamo sentito fare questi nomi poc'anzi? Era proprio il "Responsabile delle Riforme Sociali in Italia", Sig.ra Emanuela Gobbini, a dare consigli sull'apertura di un ufficio CCDU.


    Questo è un parziale dell'organigramma                     --------------------------->>>
    della Chiesa di Scientology mentre qui c'è un parziale un po' più ampio.

    Nella "linea di comando" interna, il Dipartimento 20, Sezione di Riforma Sociale della Church of Scientology International avrà sotto di sé il Citizens Commission on Human Rights International, che avrà sotto di sé gli uffici nazionali e locali (CCDU in Italia, CCDH in Francia, Spagna e Svizzera, KVPM in Germania e così via), esattamente come la Church of Scientology International ha sotto di sé le chiese nazionali e locali. Ma il CCDU afferma pubblicamente di essere indipendente da tutto e da tutti, e vengono indotti a crederlo anche quegli enti estranei alla chiesa (si veda il riferimento a Paolo Barletta del Ce.Svi.C.) che devono essere "chiusi e alleati" ai propri scopi: l'espansione e l'accettazione di Scientology. Infatti, il "VFP", cioè il "prodotto finale di valore" del Dipartimento 20/OSA da cui dipende il CCDU/CCHR è: Accettazione di Scientology.


    Quella che segue è una pagina decisamente interessante del numero 103/2003 di Impact, la rivista della IAS (International Association of Scientologists). A pag. 14 vengono immortalati lo "stato maggiore" dell'org milanese e, più sotto, alcuni executive di OSA - Dipartimento 20 - Italia, tra cui la già citata Sig.ra Emanuela Gobbini (responsabile delle Riforme Sociali/CCDU Italia) e il Sig. Fabio Amicarelli, ora Direttore dell'Ufficio Europeo degli Affari Pubblici e per i Diritti Umani (in sostanza l'omologo della sig.ra Gobbini) della Chiesa di Scientology Internazionale, Ufficio di Bruxelles.


    Il 15 marzo 2006 il Sig. Amicarelli scriveva una lettera aperta per presentare un opuscolo della Chiesa di Scientology facente parte della serie "Soluzioni Efficaci", intitolato "Combattere per i diritti altrui". L'opuscolo è dedicato interamente alle attività del CCDU/CCHR nel mondo. Il Sig. Amicarelli le presenta come attività di riforma e utilità sociale di Scientology (vedi sotto). E a questa pagina del sito ufficiale della Chiesa di Scientology il CCDU viene elencato tra le "Chiese di Scientology ed altre organizzazioni associate".

    Alessia Guidi
    gennaio 2008


    Aggiornamento dell'aprile 2011:

    Nell'autunno 2006 scrissi un post sul newsgroup free.it.religioni.scientology in cui informavo del lancio della campagna "Perché non accada" e sul fatto che «La chiesa di Scientology, tramite il CCDU, sta raccogliendo fondi con la distribuzione del [suo] opuscolo».

    Le mie affermazioni erano state motivate da una e-mail interna inviata da uno dei dirigenti del CCDU ai suoi volontari.

    L'allora Comitato Promotore di Perché non accada, costituito da CCDU Onlus, ASVI (Agenzia per lo Sviluppo) e Ce.Svi.C. (Centro Studi per lo Sviluppo e la Cooperazione), nella figura dei loro rispettivi presidenti Roberto Elia Cestari, Marco Crescenzi e Paolo Barletta presentò querela contro di me in quanto ritennero «completamente falsa e massimamente diffamatoria» la mia affermazione (si veda qui per una cronistoria degli eventi).

    Nell'ottobre 2010 il Giudice per l'Udienza Preliminare (GUP) di Milano emise una sentenza di non luogo a procedere contro di me perché IL FATTO NON SUSSISTE.

    Nel novembre 2010 il solo CCDU, nella persona del suo Presidente Roberto Elia Cestari e su delega del vice-presidente del CCDU Silvio De Fanti; del Segretario Patrizia Viglianco, dei Consiglieri Emanuela Gobbini e Alberto Brugnettini, presentò ricorso alla Corte di Cassazione avverso la sentenza del GUP, chiedendo inoltre un risarcimento danni di 100.000 (CENTOMILA) euro.

    Legale patrocinatore delle istanze del CCDU per tutta la durata del procedimento è stato il noto "principe del foro" Pilerio Plastina, già avvocato difensore di alcuni personaggi franco-tunisini implicati in un sequestro di persona in Sardegna ai danni di una "scientologist riottosa" (si veda qui e qui) e perciò presumibilmente sottoposta a una pratica scientologica denominata "Rundown dell'Introspezione", la stessa pratica messa sotto accusa per il tragico decesso di un'altra scientologist, Lisa McPherson.

    Nell'aprile 2011, la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dal CCDU, mettendo la parola fine a un accanimento giudiziario di tutto rispetto nei miei confronti. L'aspetto più paradossale della questione è che gli unici a essersi sentiti fino alla fine "altamente diffamati" da mie affermazioni scaturite dalle loro stesse parole e dall'accostamento Chiesa di Scientology/CCDU sono stati proprio... dei noti scientologist quali Roberto Elia Cestari Presidente del CCDU, medaglia d'oro della IAS (International Association of Scientologists) per le sue attività pro CCDU e scientologo da una vita, e la dirigenza CCDU Italia: Silvio De Fanti, Patrizia Viglianco, Emanuela Gobbini (OSA Italia) e Alberto Brugnettini.

    Per la mia difesa avevo depositato agli atti processuali diversi documenti, tra cui la e-mail interna già citata, l'organigramma completo della Chiesa di Scientology e una serie di comunicazioni del CCDU la cui veridicità non è stata contestata, e di cui vale la pena riassumere i contenuti:

    uno staff della chiesa di Scientology della città XY aveva fatto delle uscite pubblicitarie CCDU sul quotidiano gratuito City. L'ufficio di City aveva suggerito di mettere anche l'indirizzo del CCDU locale che si stava pubblicizzando. A quel punto il povero staff era andato in confusione e chiedeva al suo referente nazionale OSA quale indirizzo doveva lasciare.

    Il funzionario OSA gli rispose dall'indirizzo mail ufficiale del CCDU spiegando ai suoi interlocutori (ne aveva messi alcuni in CC) che il CCDU è parte delle attività della chiesa come lo sono tutte le attività di ABLE (Narconon, La Via della felicità, ecc.) e quella dei Ministri Volontari (Pro.Civ.Co.S.-Croce Giallo Azzurra, ora nel comitato promotore di "Perché non accada").

    Gli diceva poi che le "Org Ideali" dovrebbero dare grande spazio alle attività della chiesa, tra cui il CCDU. Ma attenzione: non si trattava di "uffici di lavoro", solo di spazi [propagandistici] dove far conoscere le attività del CCDU a politici, VIP e opinion leader, in modo da "chiuderli e allearli" (cioè convincerli delle istanze del CCDU e tirarli a bordo).

    Il funzionario nazionale di OSA (che come abbiamo visto è anche responsabile delle attività del CCDU) spiegava che "in pratica" il CCDU ha due tipi di pubblico:

    • politici, VIP e opinion leader, che vanno "chiusi e alleati" (e portati nei locali della chiesa),

    • i casi reali di abuso psichiatrico. Questi ultimi non devono essere portati nei locali della chiesa... per questo il CCDU deve avere una casella postale e un numero di telefono che NON siano gli stessi della chiesa.

    Perché le vittime degli abusi psichiatrici e i loro parenti non devono essere portati nei locali della chiesa?

    • Perché sono ENTHETA (in gergo: persone cariche di negatività) e
    • CREANO PROBLEMI, e
    • TENGONO AL TELEFONO PER ORE e
    • in Scientology non hanno tempo da perdere con PTS (fonti potenziali di guai) e SP (criminali).

    Il funzionario nazionale OSA concludeva dicendo che "i wog" (cioè i non scientologist, tra cui l'ufficio pubblicità di City) non devono sapere che dentro le chiese di Scientology esiste un ufficio del CCDU. Gli va solo detto che esistono dei singoli volontari CCDU che si ritrovano a casa di questo o quell'altro socio ("come succede per tante organizzazioni"), ed è lì che incontrano le persone in stato di bisogno.

    Oltre a ribadire l'organicità del CCDU alla Chiesa di Scientology e la necessità di non rivelarla al pubblico, questa e-mail descrive anche bene qual è il vero sentire della dirigenza CCDU/Scientology verso chi a parole dice di proteggere: le vittime degli abusi psichiatrici.
    Gente che in realtà viene considerata "negativa", "fonte potenziale di guai" e che sostanzialmente fa perdere del tempo a chi deve occuparsi delle persone che "vanno lì per avere miglioramenti nella vita".
    A sostegno delle sue affermazioni, il funzionario di OSA citava il corso "PTS/SP" di Hubbard, che spiega bene chi sono le "Fonti Potenziali di Guai di Tipo 3".

    A questo punto non posso che chiedermi ancora una volta, chiedere alla dirigenza della Chiesa di Scientology e a quegli enti terzi che portano avanti le istanze del CCDU, anche in tribunale (come è stato nel caso di Marco Crescenzi/ASVI e Paolo Barletta/Ce.Svi.C. contro di me):

    CCDU indipendente da COSA?

    Alessia Guidi







    CRIMINALI E PSICHIATRIA
    Un articolo di L. Ron Hubbard, fondatore della Chiesa di Scientology

    Quasi tutti i crimini raccapriccianti dell'età moderna sono stati commessi da criminali già noti, che erano entrati e usciti, spesso molte volte, dalle mani di psichiatri e psicologi.

    Non c'è nessuna particolare ragione per elencare il numero infinito di casi del genere; compaiono molto spesso nei notiziari e gli archivi dei giornali ne sono pieni. Man mano che queste storie si chiariscono, si scopre che l'autore del delitto aveva avuto un lungo passato, a volte risalente perfino all'infanzia, di trattamenti psichiatrici e psicologici.

    [...]

    Il punto di vista più indulgente sarebbe affermare che gli psichiatri e gli psicologi sono semplicemente incompetenti. Ma si possono desumere implicazioni più sinistre.

    Sviluppate verso la fine del diciannovesimo secolo, psichiatria e psicologia comparvero nel panorama militaristico di una Germania che si stava riarmando e che aveva una mentalità espansionistica. A quel tempo, l'arcicriminale Bismarck stava ponendo le basi per i massacri della prima e della seconda guerra mondiale. Alla filosofia del militarismo faceva molto comodo la teoria che l'uomo fosse un animale e che non vi fossero né un'anima né una moralità a intralciare l'omicidio di massa della guerra.

    [...]

    Il principio fondamentale della psicologia è che l'uomo è semplicemente un animale. Il principio fondamentale della psichiatria è che l'insania è una malattia fisica. Nessuna delle due ha alcuna prova che questi principi siano corretti. Il fatto che l'uomo possa essere ridotto a un comportamento animale non prova che quella sia la sua vera natura fondamentale. Il fatto che alcune malattie fisiche producano anche aberrazione mentale non dimostra che vi siano "malattie mentali" caratterizzate da batteri o virus, e in realtà non ne è mai stato isolato neanche uno.

    Gli istigatori, i protettori e i sostenitori di queste due discipline rientrano pienamente e dimostrabilmente nella categoria dei criminali.

    [...]

    Partorite da un governo insanamente militarista, la psichiatria e la psicologia trovano un avido sostegno da parte di governi oppressivi e autoritari. I datori di lavoro di queste persone rientrano, perfino secondo l'opinione più generosa, nella categoria dei criminali. Quindi, non può destare molta sorpresa il fatto che queste discipline non abbiano un vero successo nell'individuare e nell'occuparsi dei criminali (o che non abbiano neanche interesse a farlo).

    Non ci si può spingere a dire che la psichiatria e la psicologia creino consapevolmente dei criminali o progettino attivamente di dare implant ai loro pazienti affinché commettano dei crimini, anche se in alcuni casi potrebbe sembrare proprio così. Si può dire invece che queste discipline sono false, basate su principi falsi che ben si addicono alle esigenze e alle ambizioni dei loro datori di lavoro.

    [...]

    Data l'esistenza di un monopolio assoluto, e appoggiato dal governo, nel campo della mente, i criminali potenziali continuano a non essere individuati finché non feriscono o massacrano qualche cittadino, dopodiché, finendo nelle mani di psichiatri e psicologi, i loro modelli di comportamento non vengono alleviati ma vengono addirittura rafforzati, e infine essi vengono rilasciati nella società per ferire e massacrare di nuovo i cittadini.

    La credibilità e il potere della psichiatria e della psicologia stanno diminuendo. Avevano raggiunto il culmine intorno al 1960; allora sembrava che la loro parola fosse legge e che potessero danneggiare, ferire e uccidere pazienti senza nessuna restrizione.

    L'avvento di una vera tecnologia della mente - Dianetics e Scientology - ha avuto un ruolo notevole agendo come restrizione. Una volta psichiatria e psicologia erano ben avviate verso la trasformazione di ogni bambino in un futuro robot; l'obiettivo era quello di manipolare lo stato e ogni società, trasformandoli in un manicomio di crimine e di immoralità. Il mondo sta ancora soffrendo per gli effetti di quel predominio.

    Non c'è alcuna vera ragione per cui, utilizzando la tecnologia appropriata, il criminale non possa essere individuato e anche riformato. Con la Rimozione dei Dati Falsi, si potrebbe anche redimere uno psicologo o uno psichiatra, anche se questo sarebbe reso difficile dal fatto che ottengono tutto il proprio potere e il proprio denaro dallo stato, il quale potrebbe avere degli scopi del tutto diversi per loro. Il mondo gira, le cose cambiano. E forse verrà il giorno in cui i cani rabbiosi del mondo non saranno affidati ad altri cani rabbiosi.

    Ma ciò avverrà nella misura in cui porterete avanti con successo Dianetics e Scientology.

    (L. Ron Hubbard, Fondatore
    Hubbard Communications Office Bulletin del 29 luglio 1980,
    CRIMINALI E PSICHIATRIA
    - l'articolo intero può essere letto qui)




    PTS/Tipo 3: Erano state considerate "Tipo 3" sia Lisa McPherson, sia la donna francese segregata nel 2008 in Sardegna e liberata dalla polizia (vedi qui, qui e qui).

    « TIPO III
    La maggioranza dei PTS di tipo III si trova al manicomio o almeno di solito è lì.
    In questo caso, l’SP apparente del Tipo III si trova sparso in tutto il mondo e spesso gli SP sono più numerosi della popolazione totale effettiva dato che la persona è a volte circondata da fantasmi o demoni che oltre ad avere la natura di esseri immaginari, sono ulteriori SP apparenti.
    Tutti i casi da internamento sono PTS. Tutto ciì che si può dire sulla pazzia è racchiuso in quest’unico fatto.

    Il pazzo non è soltanto un essere in cattive condizioni: il pazzo è anche un essere che è stato sopraffatto da un vero SP fino al punto in cui troppe persone sono diventate SP apparenti. Questo fatto costringe la persona a fare continuamente roller-coaster nel corso della vita.
    Il fare roller-coaster è una cosa persino ciclica (ripetitivo, come ciclo). [...] Quello che si deve fare con un Tipo III non è di provvedere del trattamento in quanto tale. Quello che si deve fare è fornirgli un ambiente relativamente sicuro e fornirgli quiete e riposo e assolutamente nessun trattamento di natura mentale.
    Riservargli un posto tranquillo che contenga un oggetto immobile può funzionare, se gli viene permesso di stare lì, senza essere molestato.
    Cure mediche di natura non brutale, quali nutrizione endovenosa e sonniferi (farmaci che lo facciano dormire e lo rendano calmo) possono essere necessari; tali persone a volte sono anche fisicamente malate, di malattie che hanno una cura medica conosciuta. [...]

    Allontana un PTS di Tipo III dall’ambiente, dagli quiete e riposo, poi fai una Ricerca e scoperta [procedimenti Scientology - NdR] quando la quiete e il riposo lo avranno reso un Tipo II.»
    L. Ron Hubbard, Introduzione all'Etica di Scientology, 1998.